Robert Downey Jr.: Tony Stark/ Iron
Man
Chris Evans: Steve Rogers/ Capitan
America
Mark Ruffalo: Bruce Banner/ Hulk
Chris Hemsworth: Thor
Scarlett Johansson: Natasha Romanoff/ Vedova Nera
Jeremy
Renner: Clint Barton/ Occhio di Falco
Tom Hiddleston: Loki
Samuel L. Jackson: Nick Fury
Clark Gregg: Phil Coulson
Cobie Smulders: Maria Hill
Stellan Skarsgard: Erik Selvig
Gwyneth Paltrow: Pepper Potts
Regia: Joss Whedon
Sceneggiatura: Joss Whedon
Fotografia:
Seamus Mc Garvey
Musiche:
Alan Silvestri
Il Cubo Cosmico lasciato sulla Terra da Loki durante l’ultimo scontro
con Thor e affidato da Nick Fury, capo dello S.H.I.E.L.D., al professor Selvig, apre un portale
dimensionale che permette a Loki di ritornare sul Pianeta ad alimentare i suoi
propositi caotici e distruttivi. Perso il Cubo, Fury decide di far fronte
all’imminente tragedia, data dalla minaccia combinata del dio Loki e dei suoi
nuovi alleati Chitauri, attivando il “Progetto Vendicatori”. Così, mentre la
sua agente Natasha Romanoff recluta il gigante verde che si nasconde nello
scienziato Bruce Banner, vengono avvertiti anche Tony Stark, alias Iron Man, e
il redivivo Capitan America. Al sopraggiungere di Thor sul Pianeta, segue la
liberazione dal giogo di Loki dell’agente S.H.I.E.L.D. Clint Barton, l’abile
arciere noto come Occhio di Falco. I Vendicatori sono ormai uniti, pronti per
difendere la Terra.
Nel lontano 2005, la Paramount Pictures e i Marvel Studios
annunciarono la produzione di un film in cui riunire tutti i super eroi, oggetto
di pellicole ad hoc. Architettando un abile ed intricato piano di richiami,
anticipazioni e interazioni intra- pellicole, è nato l’incredibile universo
cinematografico dei Vendicatori, che nel lungometraggio affidato a Joss Whedon
ha solo la summa di numerosi e programmatici sforzi.
Del nucleo fondamentale, il regista rispetta veramente poco, non
gliene vogliano i fan più accaniti. Apporta al gruppo le giuste modifiche
filmiche, creando una perfetta armonia tra narrazione e personaggi. Il
fratellastro divino di Thor diventa il leitmotiv che unisce gli spiriti eroici
dei protagonisti: il genio, milionario, filantropo e playboy Tony Stark,
Capitan America, il soldato di ventura che sul campo di battaglia lascia il
cuore, la perfetta new entry Mark Ruffalo/Hulk (probabilmente, ancor più adatto
di Bana e Norton nell’interpretazione del gigante verde), il divino in costume,
Thor, senza mancar di lasciar spazio alle reclute S.H.I.E.L.D., Vedova Nera e
Falco. Se il pericolo maggiore era rappresentato dagli spazi da affidare alle
singole personalità, e dalle prevaricazioni che ne sarebbero scaturite, Whedon
l’ha affrontato nel migliore dei modi, gestendo sapientemente set, repertorio
fumettistico ed il recente passato filmico dei sei supereroi.
Per non parlare, poi, della potenza grafica (pari solo, forse,
all’ultimo capitolo dei “Transformers” di Michael Bay”), aspetto che, più di
tutti, fa di “The Avengers” un vero capolavoro: nei circa 143 minuti di girato,
non un combattimento annoia lo spettatore, incantato, oltre che dalla
spettacolarità degli effetti, dalla dinamica regia con cui vengono declinati.
Una menzione particolare la meritano Jonathan Eusebio, il coreografo che si è
occupato della preparazione fisica e tattica dei protagonisti, e Dan Sudick, supervisore
degli effetti speciali.
Siamo di fronte ad un fenomeno mondiale a tutto tondo ed in continua
espansione, come dimostrato dall’ennesima parte di girato che, seguendo ai
titoli di coda, rimanda alla prossima avventura di Cap e Co. Attendere il prossimo
“Vendicatori Uniti” (per i meno esperti, il grido di battaglia dei Vendicatori)
sarà ancora più difficile adesso!
VOTO 8/10
Marco Fiorillo
Marco Fiorillo
Pier Lorenzo
Pisano
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