Claudio
Bisio: Alberto Colombo
Alessandro
Siani: Mattia Volpe
Angela
Finocchiaro: Silvia Colombo/ Erminia
Valentina
Lodovini: Maria Flagello
Carlo
Giuseppe Gabardini: barista
Paolo Rossi:
signor Palmisan
Nando Paone:
Costabile piccolo
Giacomo
Rizzo: Costabile grande
Nunzia
Schiano: signora Volpe
Katia
Follesta: tassista
Emma
Marrone: se stessa
Regia: Luca
Miniero
Soggetto:
Luca Miniero, Fabio Bonifacci
Sceneggiatura:
Luca Miniero, Fabio Bonifacci
Fotografia:
Paolo Carnema
Musiche:
Umberto Scipione
Alle prese con il lavoro part-time dell’ufficio postale di
Castellabate, con la scontenta moglie Maria (Valentina Lodovini) e con il
figlio Edinson, Mattia (Alessandro Siani) riceve il trasferimento alle poste di
Milano. Qui, viene accolto dall’amico e direttore Alberto (Claudio Bisio),
conosciuto anni prima proprio durante il trasferimento del milanese a
Castellabate. Anche Alberto è in rotta con la moglie Silvia (Angela
Finocchiaro), stanca dei troppi impegni lavorativi del marito. Forti della loro
amicizia e dei proprio valori regionali, i due dovranno riportare le loro vite
sui binari giusti.
Spontaneo sequel della quasi omonima pellicola del 2010 “Benvenuti al
Sud”, il nuovo “Benvenuti al Nord” riprende vicende e personaggi a tre anni
dall’ultimo incontro con il grande pubblico. Mattia/Siani e Maria/Lodovini si
trovano ad affrontare la vita familiare insieme al piccolo Edinson mentre
Alberto/Bisio ha fatto ritorno a Milano per essere subito impegnato in un
innovativo ed impegnativo progetto pilota. Tracciate le nuove dinamiche
narrative, i due protagonisti, accomunati dai problemi coniugali, vengono
catapultati dalla marittima Castellabate alla nebbiosa Milano: nel capoluogo
lombardo il napoletano dovrà fare i conti con agende stracolme d’impegni, pasti
frugali consumati con precisa cadenza, ordine e lavoro duro. Come il Sud aveva
accolto, seppure dopo varie ritrosie, il settentrionale, così il Nord ha infine
accolto il meridionale, in un esplosione di ironici cliché e comici caratteri,
sempre infusi in un buon andamento narrativo ben articolato dietro e davanti le
telecamere.
Un successo di critica e pubblico, come dimostrato dall’ottima
accoglienza dei botteghini: con 1.3 milioni di euro raccolto solo nel primo
giorno di programmazione, “Benvenuti al Nord” si aggiudica il terzo posto nella
classifica dei migliori debutti italiani, dopo “Che Bella Giornata” e “Ho
Voglia di Te”.
Che un progetto del genere sia stato assegnato a Luca Miniero sembra
più che scontato: napoletano d’origine ma milanese d’adozione lavorativa, il
regista ha militato a lungo nel campo pubblicitario prima di approdare al
Grande Schermo, dove ha raggiunto il maggior successo proprio con “Benvenuti al
Sud”.
Associatosi l’unico volto nuovo, Fabio Bonifacci, Miniero riconferma
in toto il cast del primo episodio. Al fianco della fortunatissima coppia
comica Siani- Bisio, le loro controparti femminili, l’ormai lanciatissima
Valentina Lodovini e Angela Finocchiaro, veterana del cabaret milanese e
interprete anche della divertente macchietta “Erminia”. Completano il cast
comici e cabarettisti, da Katia Follesta a Carlo Giuseppe Gabardini, da Nando
Paone a Nunzi Schiano.
Se la comicità fa da sottofondo alla pellicola, il vera protagonista
della vicenda è il delicato bilanciamento delle due anime dello stivale.
L’incontro/scontro viene risolto da Miniero e Co. nel migliore dei modi: la
milanese doc Erminia e il cilentano signor Scapece usano i rispettivi dialetti
per impostare la loro conoscenza, come a voler rappresentare diverse tradizioni
unite in un'unica storia. Un bel messaggio articolato con leggerezza e ironia.
VOTO 6/10
Marco
Fiorillo
Pier Lorenzo
Pisano
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