Steven Seagal: Elijah Kane
William Stewart: Andre Mason
Sarah Lind: Sarah
Meghan Ory: Juliet
Warren Christie: Radner
Regia: Wayne Rose, Keoni Waxman,
Lauro Chartrand
Sceneggiatura:
Steven Seagal
Fotografia:
Nathan Wilson
Musiche:
Carly Paradise7
Scenografie:
Andrew Deskin
Montaggio:
Trevor Mirosh
La SIU deve affrontare non una, bensì due organizzazioni mafiose
nipponiche: la rinomata Yakuza in tandem con la famiglia Tong. Mentre i ragazzi
di Kane (Seagal) cominciano le indagini riguardanti la nuova unione malavitosa,
lo stesso Kane è chiamato a sventare una rapina in banca. Completata
l’operazione di mediazione anche Kane potrà unirsi alle operazioni, in cui
viene coinvolto personalmente a seguito dell’uccisione di un suo caro amico.
Per chi qualche film di Seagal l’ha visto, l’ansia per l’apparizione
sulla scena della criminalità giapponese era ormai palpabile. Siamo di fronte
alla scelta più scontata e meno felice della serie che, però, permette di
mantenere la coerenza del progetto: l’autocelebrazione di Seagal/Kane. Sia
l’irrompere sulla scena della Yakuza che l’operazione in banca permettono di
aggiungere tasselli al fumoso passato del protagonista. Se si aggiunge una
conduzione registica meno brillante rispetto agli episodi precedenti, il risultato è evidentemente negativo.
Marco Fiorillo
Pier Lorenzo Pisano
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