Val Kilmer: Mc Cormick
Ving Rhames: Jack
Luke Goss: Isaac
Bonnie Somerville: Brooklyn
Matt Barr:
Adam
Rebecca Da
Costa: Courtney
Regia: Kevin
Carraway
Sceneggiatura:
Kevin Carraway, Lawrence Sara
Musiche:
Jake Staley
Nel 1911, in casa Mc Knight si consuma una terribile tragedia: il
figlio adottivo Sean accoltella a morte tutti i familiari in casa. Più o meno
un secolo dopo, cinque sconosciuti di ritorno da una convention a bordo di un
taxi, vengono coinvolti in un incidente in cui perde la vita lo stesso autista.
Raggiunti da Jack, un uomo che vive nelle vicinanze, sfuggono all’imminente
tempesta rifugiandosi nella sua casa: la stessa dimora abitata un tempo dai Mc
Knight.
Mal ispirato a “Il Sesto Senso” e a “The Skeleton Key”, “Seven Below”
si serve di una paura spicciola, tradizionale. Perché fantasmi negli specchi
degli armadietti dei bagni, vecchie foto con qualche figuro inquietante,
esperienze oniriche fin troppo realistiche e strani uomini che si spacciano per
demoni, diavoli ed angeli della morte fanno, ormai, poca paura e ci riescono
solo quando sono sapientemente usati dai direttore dei lavori. Non si tratta,
purtroppo, del lavoro di Carraway e colleghi, che non tentano nemmeno di
rimescolare le carte del mazzo ma le servono sul piatto con svogliatezza e veramente
poco criterio (su tutti l’improbabile spostamento finale nel nebbioso bosco).
Artifizi triti e ritriti e un impianto narrativo decisamente povero sono i
miseri ingredienti della ricetta di Carraway, giustificabile solo perché alla
prima uscita.
Al fianco dell’irriconoscibile Val Kilmer e di Ving Rhames, che ci
prova in tutti i modi a salvare da solo tutta la baracca, con scarsi risultati,
meritano una menzione Luke Goss, per la prima volta umano dopo aver vestito i
panni del vampiro Nomak in “Blade II” e del principe Nuada in “Hellboy- The
Golden Army”, e l’incesurata Rebecca Da Costa, che dimostra buona disposizione
all’horror.
VOTO 4/10
Marco
Fiorillo
Pier Lorenzo
Pisano
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