traduzione

giovedì 24 novembre 2011

La Vita è un Sogno (1993)


Jason London: Pink
Joey Lauren Adams: Simone
Milla Jovovich: Michelle
Shawn Andrews: Pickford
Rory Cochrane: Slater
Adam Goldberg: Mike
Anthony Rapp: Tony
Sasha Jenson: Don
Marissa Ribisi: Cynthia
Deena Martin: Shavonne
Michelle Burke: Jodi
Cole Hauser: Benny
Christine Harnos: Kaye
Wiley Wiggins: Mitch
Ben Affleck: O’Bannion
Jason Smith: Melvin
Parker Posey: Daria
Matthew Mc Conaughey: Wooderson
Regia: Richard Linklater
Soggetto: Richard Linklater
Sceneggiatura: Richard Linklater
Fotografia: Lee Daniel
Montaggio: Sandra Adair

Texas, 1976. Alla fine di Maggio gli studenti si preparano alla fine della scuola. Per i “Senior” dell’ultimo anno come Pink (Jason London), Don (Sasha Jenson), Benny (Cole Hauser) e O’Bannion (Ben Affleck), è il momento di torturare le giovani matricole; lo stesso vale per le fanciulle del liceo, che impongono la propria militanza scolastica sulle ragazze del primo anno. Sottoposti a questo strano rito di passaggio sono Mitch (Wiley Wiggins) e Sabrina, subito dopo invitati a trascorrere la notte con i compagni più grandi: li aspetta una maratona di alcol e spinelli fino al mattino seguente.
La pellicola fotografa un momento di storia. Immortala quegli anni ’70 fatti di “bell-bottoms” (pantaloni a zampa d’elefante), di pieno fermento giovanile, di sesso parlato e non solo fatto, di droga. E la foto è scattata proprio da quell’universo giovanile protagonista assoluto di quegli anni di transizione e cambiamento. Il gruppo di bulli di Pink/London, lascivo e in continua ricerca di divertimento proibito, gli esclusi Mike/Goldberg, Tony/Rapp, impacciati e poco goderecci, il fuoriquota Wooderson/ Mc Conaughey, le ragazze pronte a far baldoria: tutti si ritrovano sulla stessa collina a bere birra da imbuti e a preparare spinelli fino al sorgere del sole (trovata presa in prestito, nel più recente passato, dal regista Michael Dowse per il suo “Take Me Home Tonight”) , come se nient’altro potesse importagli.
“La Vita è un Sogno” rappresenta un ottimo banco di prova. Per il regista Richard Linklater, al suo primo lungometraggio: da avvio ad un’ottima carriera, coltivando la sua passione per i film minimalisti e indipendenti, testimoniata da opere come “Newton Boys”e “Waking Life”. Per gli attori scelti dal regista, giovani promesse della cinematografia d’oltreoceano: nel cast figurano Milla Jovovich, Cole Hauser, un irriconoscibile Ben Affleck, Matthew Mc Conaughey, amico del regista dai tempi dell’Università, e la coppia formata da Adam Goldberg e Anthony Rapp che ritroveremo ancora affiatata nel capolavoro di Ron Howard “A Beautiful Mind”.
Altro non è che un vivido spaccato di vita, con poche coordinate narrative particolari, ritmato semplicemente dall’andare della notte e dai relativi spostamenti dei ragazzi da un ritrovo all’altro.
VOTO 6/10
Marco Fiorillo
Pier Lorenzo Pisano

Nessun commento:

Posta un commento