traduzione

lunedì 5 dicembre 2011

1921 - Il Mistero di Rookford (2011)


1921 - Il Mistero di Rookford
Titolo originale: The Awakening
Gran Bretagna: 2011. Regia di: Nick Murphy Genere: Thriller Durata: 104'
Interpreti: Rebecca Hall, Dominic West, Imelda Staunton, Lucy Cohu, John Shrapnel, Cal Macaninch, Isaac Hempstead-Wright, Joseph Mawle, Shaun Dooley, Nicolas Amer, Steven Cree, Anastasia Hille, Andrew Havill, Diana Kent, Richard Durden, Alfie Field, Tilly Vosburgh, Ian Hanmore
Sito web ufficiale: www.bbc.co.uk/bbcfilms/film/the_awakening
Sito web italiano:
Nelle sale dal: 02/12/2011
Voto: 6,5
Trailer
Recensione di: Francesca Caruso
L'aggettivo ideale: Intrigante
Scarica il Pressbook del film
1921 - Il Mistero di Rookford su Facebook
Con “1921 – Il Mistero di Rookford” ci troviamo di fronte a un qualcosa di diverso rispetto a un horror classico, a cominciare dall’ambientazione scelta per sviluppare la storia.
È l’Inghilterra postbellica, un periodo in cui la gente sentiva la necessità di colmare quel vuoto fisico ed emotivo che la Prima Guerra Mondiale aveva lasciato.
Molti cercavano conforto nell’illusione di poter dialogare con i cari estinti.
Florence Cathcart è una scrittrice, impegnata nello smascherare le cosiddette apparizioni soprannaturali, servendosi della scienza e della ragione. Invitata a risolvere un caso di fantasmi in un collegio a Rookford, la donna si trova di fronte a qualcosa di più grande di lei e che va ben oltre il raziocinio.
Il film è diretto da Nick Murphy, scritto da Stephen Volk e dallo stesso Murphy, qui al suo debutto cinematografico. Il regista è conosciuto per aver creato diverse serie televisive.
Quella raccontata da Murphy, prima di essere una storia di fantasmi, è la storia di una donna che si addentra in un mondo fatto di ossessioni e di terrore, che la inghiotte.
Lei ha paura di riaprire i cassetti della sua memoria. Alcune immagini riaffiorano dal buio, come incubi che la ossessionano.
È una donna che ha sofferto, che si sente in colpa e si nega la felicità. Preferisce la solitudine, l’unica che non le fa del male.
In “1921- Il Mistero di Rookford” si parla di come le persone, spesso, tendono a seppellire avvenimenti con i quali è difficile confrontarsi, per paura di non saperli affrontare e di non sopportare il dolore che da essi ne deriva.
Il titolo originale (The Awakening) si riferisce a un doppio risveglio di Florence: il ridestarsi alla vita - innamorandosi nuovamente e smettendo di colpevolizzarsi - e il ricordarsi un evento traumatico perso nel tempo.
Inoltre tutti i personaggi affrontano in modi diversi un lutto. La perdita di una persona cara è l’altro tema centrale del film.
Il professore Robert Mallory ha perso i suoi compagni in guerra e si sente in colpa per essere sopravvissuto.
L’infermiera Maud e il bambino Tom sono due personaggi ambigui e anche su di loro sembra aleggiare qualcosa di inerente alla perdita (che sarà svelato al momento più opportuno).
C’è un forte dramma psicologico all’interno del racconto e la suspense raggiunge, in alcuni momenti, il culmine più per i risvolti narrativi, che per gli effetti visivi. Lo spettatore si aspetta che alla protagonista accadrà qualcosa di insolito che le farà rivedere la sua posizione, eppure si sorprende insieme a lei quando ciò succede, perché è qualcosa a cui non aveva pensato.
Murphy si è soffermato sulla psicologia dei personaggi e sull’atmosfera creata dall’ambientazione della storia.
Ha scelto personalmente il periodo postbellico per legittimare quel senso di speranza e di paura profuse nel film.
In quegli anni l’idea della morte è ancora viva, come viva è la speranza di poter avere accanto, in un modo o nell’altro, le persone care.
“1921 – Il Mistero di Rookford” è un film che non si ferma a paventare gli aspetti tipici del genere, ma ne inserisce di diversi, così da renderlo più intrigante.

Nessun commento:

Posta un commento