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lunedì 6 febbraio 2012

Braveheart (1995)

Mel Gibson: William Wallace
Brendan Gleeson: Hamish Campbell
James Cosmo: padre di Hamish
Sophie Marceau: Isabelle
Patrick Mcgoohan: Edoardo I d’Inghilterra
David O’Hara: Stephen
Angus Mac Fadyen: Robert Bruce
Catherine McCormack: Murron Mac Clannough
Tommy Flanagan: Morrison

Regia: Mel Gibson
Soggetto: Randall Wallace
Sceneggiatura: Randall Wallace
Fotografia: John Toll
Effetti Speciali: Michael L. Fink, John Frazier
Musiche: James Horner
Scenografie: Peter Howitt

Nella Scozia del XIII secolo, vessata dagli inglesi, William Wallace (Mel Gibson), al quale hanno ucciso la moglie Murron (Catherine McCormack), si mette a capo di un gruppo di disperati ribelli. Li trasforma in un esercito che batte gli inglesi a Stirling. Intanto William conquista il cuore e la stima della regina Isabelle (Sophie Marceau), prosegue la guerriglia ma viene sconfitto a Falkirk. Abbandonato dai nobili scozzesi, passati dalla parte di Edoardo I, viene catturato e giustiziato.

Il colossal, uno degli ultimi con la C maiuscola, racconta la storia romanzata dell’eroe scozzese William Wallace. Oltre che per la partecipazione emotiva cui “obbliga” lo spettatore, la pellicola impressiona per la fattura delle sequenze belliche: per realizzare i combattimenti furono impiegati circa 3000 militari dell’esercito irlandese, inoltre gli schierami furono ulteriormente rinfoltiti con l’utilizzo di particolari effetti. Nonostante questo, rimane uno degli ultimi grandi film realizzati essenzialmente con tecniche classiche.

Delle 10 nomination ricevute, il “Cuore Impavido” portò a casa ben 5 statuette: furono premiati Mel Gibson, sia in veste di produttore che di regista (al suo secondo lungometraggio dopo “L’uomo senza volto” del 1993), John Toll, per la sua vivida e partecipativa fotografia, Peter Frampton, responsabile del trucco di scena, e la coppia Lon Bender e Per Hallberg, responsabili del montaggio sonoro.
Un’ultima chicca interessante: la spada brandita per tutto il film da William Wallace fu forgiata da Fulvio Del Tin, fabbro italiano di fama internazione, in collaborazione col mastro d’arme inglese Simon Atherton.

Strepitoso successo di critica e pubblico. Una di quelle pellicola che rimarrà per sempre nei cuori di appassionati e non.

VOTO 8/10
Marco Fiorillo
Pier Lorenzo Pisano

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