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mercoledì 16 maggio 2012

13- Se perdi muori (2011)

Sam Riley: Vincent Ferro
Ray Winstone: Ronald Bagges
Curtis Jackson: Jimmy
Mickey Rourke: Patrick Jefferson
Jason Statham: Jasper Bagges
Michael Shannon: Henry
Alexander Skarsgard: Jack

Regia: Gèla Babluani
Sceneggiatura: Gèla Babluani
Soggetto: Gèla Babluani
Montaggio: Gèla Babluani
Musiche: Alexander Van Bubenheim

Vincent Ferro ha un padre in fin di vita ed una famiglia in ristrettezze economiche che tenta di aiutare come può. Facendo dei lavoretti domestici in casa di William Harrison, scopre che l’uomo sta per ingegnarsi in un affare che gli farebbe intascare moltissimi soldi in una sola notte. L’ennesima operazione del padre coincide con la morte di Harrison, tossicodipendente, cui Vincent ruba la lettera con le istruzioni del losco affare. Il gioco in cui si ritroverà invischiato varrà veramente la candela?

I primi minuti del girato fanno pensare al classico action “serioso”, tutto droga, affari e sparatorie di vendetta. Ma la pellicola trasfigura, diventando una storia al limite del possibile e, per questo, interessantissima e avvincente, grazie anche all’ottimo lavoro svolto da Gèla Babluani, regista, sceneggiatore e scrittore della pellicola. La tensione che anima il nucleo del girato (di cui non sveliamo nulla proprio perché così sorprendente!) incolla lo spettatore e si incastra perfettamente alla seconda, altrettanto coinvolgente e ricca. Se poi ci aggiungiamo il “finale che non ti aspetti”, si tratta veramente di un’ottima pellicola. Non stupisce, anche se fa pensare, che Gèla Babluani sia il regista di “13 Tzameti”, versione francese del 2005 della storia di Vincent Ferro. Il regista malese, naturalizzato francese, appunto, durante gli anni dei primi lavori cinematografici, non fa altro che hollywodianizzare “13 Tzameti”, potendo disporre di un budget più elevato e, ovviamente, di volti nuovi, su tutti l’ottimo Sam Riley. L’attore britannico formatosi al National Youth Theatre e poi prestato alla televisione, fece la sua comparsa sul Grande Schermo con “Control”, che gli valse un British Independent Award. Al suo fianco uno dei volti più noti dell’azione del nuovo millennio Jason Statham, i caratteristi Ray Winstone e Michael Shannon, il rapper 50 Cent e il senatore Mickey Rourke.

VOTO 7/10
Marco Fiorillo
Pier Lorenzo Pisano 

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