traduzione

lunedì 14 novembre 2011

One Day (2011)


One Day
Titolo originale: One Day
USA: 2011. Regia di: Lone Scherfig Genere: Commedia Durata: 111'
Interpreti: Anne Hathaway, Jim Sturgess, Tom Mison, Jodie Whittaker, Tim Key, Rafe Spall, Josephine de la Baume, Patricia Clarkson, Ken Stott, Heida Reed, Amanda Fairbank-Hynes
Sito web ufficiale: www.focusfeatures.com/one_day
Sito web italiano: www.yahoo.com/one-day.html
Nelle sale dal: 11/11/2011
Voto: 6
Trailer
Recensione di: Marco Aresu
L'aggettivo ideale: Ricorrente
Scarica il Pressbook del film
One Day su Facebook
Emma (Anne Hathaway) e Dexter (Jim Sturgess) trascorrono insieme il 15 luglio 1988, giorno della loro laurea, e per i successivi vent’anni, ogni 15 luglio, le loro vite si incrociano nuovamente tra momenti di amore, odio, gioia e dolore.
Emma è una ragazza insicura ma spiritosa, che affronta una vita piena di sacrifici per realizzare il suo sogno di diventare scrittrice; Dexter è un ragazzo di famiglia agiata, che ama la vita facile e libertina, e intraprende una carriera di successo nel mondo televisivo.
La loro apparente diversità non li separerà mai del tutto nel corso degli anni..
One Day è una pellicola diretta da Lone Scherfig (“An Education”) tratta dal romanzo omonimo di David Nicholls, autore anche della sceneggiatura. Commedia romantica che segue (e insegue) l’amore attraverso gli anni, le tendenze, i costumi, i luoghi, scandendolo con piccoli episodi che avvengono anno dopo anno nella stessa data.
Emma e Dexter in realtà si vedono più spesso, ma a noi è riservata solo la fotografia del 15 luglio. Si tratta di una formula cinematografica già collaudata con “Lo stesso giorno, il prossimo anno” di Robert Mulligan, la celebre commedia “Harry, ti presento Sally” e ha il sapore europeo dei romantici film di Richard Linklater “Prima dell’alba” e “Prima del tramonto”.
Forse 20 anni sono paradossalmente troppi per permetterci di capire affondo questi personaggi.
Tanti siparietti (non sempre significativi) in cui cambiano i vestiti e le acconciature, ma “Em” e “Dex” non vanno oltre la loro facciata: lei un’inguaribile romantica, lui un imperdonabile stronzo. Le loro vite hanno due percorsi inversi: per Dexter una caduta e redenzione del tipo “bello e dannato”, per Emma una vita noiosa e ordinaria che alla lunga le dà ragione.
Certo ci sono tanti avvenimenti (meglio i momenti ironici di quelli drammatici) e la svolta finale non è scontata, ma c’era bisogno di aspettare tutte quelle date del calendario? I tempi cinematografici sono diversi da quelli della pagina scritta (e lo sceneggiatore Nicholls aggiunge rispetto al suo libro un inutile episodio finale per una sorta di happy ending).
Quello che risulta difficile da digerire in One Day è il perché una donna dovrebbe stare tutta la vita dietro ad un uomo così: pare che Emma sia innamorata a tal punto di Dex da salvarlo e farlo diventare “buono” (finzione cinematografica?) Lui ricambia solo quando ha toccato il fondo e vede in lei una donna affermata e sicura di sé.
Anne Hathaway e Jim Sturgess faticano a trovare un’intesa sia mentale che fisica sullo schermo e nonostante la vita di Emma sia più noiosa, la Hathaway con il suo personaggio imbranato e autoironico risulta più credibile e sincera di uno Sturgess nella spirale di autodistruzione o con la barbetta incolta, disperato e innamorato.
One Day è una storia d’amore che nonostante attraversi diversi periodi storici (da fine anni’80 ai giorni nostri) e diversi luoghi (Edimburgo, Londra, Parigi), si pone come il percorso fuori dal tempo, senza coordinate geografiche (e logiche) di due persone per stare finalmente assieme. Un viaggio per soddisfare inguaribili romantici che credono “ciecamente” all’amore.

Nessun commento:

Posta un commento