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lunedì 23 gennaio 2012

Benvenuti al Nord (2012)

Claudio Bisio: Alberto Colombo
Alessandro Siani: Mattia Volpe
Angela Finocchiaro: Silvia Colombo/ Erminia
Valentina Lodovini: Maria Flagello
Carlo Giuseppe Gabardini: barista
Paolo Rossi: signor Palmisan
Nando Paone: Costabile piccolo
Giacomo Rizzo: Costabile grande
Nunzia Schiano: signora Volpe
Katia Follesta: tassista
Emma Marrone: se stessa

Regia: Luca Miniero
Soggetto: Luca Miniero, Fabio Bonifacci
Sceneggiatura: Luca Miniero, Fabio Bonifacci
Fotografia: Paolo Carnema
Musiche: Umberto Scipione

Alle prese con il lavoro part-time dell’ufficio postale di Castellabate, con la scontenta moglie Maria (Valentina Lodovini) e con il figlio Edinson, Mattia (Alessandro Siani) riceve il trasferimento alle poste di Milano. Qui, viene accolto dall’amico e direttore Alberto (Claudio Bisio), conosciuto anni prima proprio durante il trasferimento del milanese a Castellabate. Anche Alberto è in rotta con la moglie Silvia (Angela Finocchiaro), stanca dei troppi impegni lavorativi del marito. Forti della loro amicizia e dei proprio valori regionali, i due dovranno riportare le loro vite sui binari giusti.

Spontaneo sequel della quasi omonima pellicola del 2010 “Benvenuti al Sud”, il nuovo “Benvenuti al Nord” riprende vicende e personaggi a tre anni dall’ultimo incontro con il grande pubblico. Mattia/Siani e Maria/Lodovini si trovano ad affrontare la vita familiare insieme al piccolo Edinson mentre Alberto/Bisio ha fatto ritorno a Milano per essere subito impegnato in un innovativo ed impegnativo progetto pilota. Tracciate le nuove dinamiche narrative, i due protagonisti, accomunati dai problemi coniugali, vengono catapultati dalla marittima Castellabate alla nebbiosa Milano: nel capoluogo lombardo il napoletano dovrà fare i conti con agende stracolme d’impegni, pasti frugali consumati con precisa cadenza, ordine e lavoro duro. Come il Sud aveva accolto, seppure dopo varie ritrosie, il settentrionale, così il Nord ha infine accolto il meridionale, in un esplosione di ironici cliché e comici caratteri, sempre infusi in un buon andamento narrativo ben articolato dietro e davanti le telecamere.
Un successo di critica e pubblico, come dimostrato dall’ottima accoglienza dei botteghini: con 1.3 milioni di euro raccolto solo nel primo giorno di programmazione, “Benvenuti al Nord” si aggiudica il terzo posto nella classifica dei migliori debutti italiani, dopo “Che Bella Giornata” e “Ho Voglia di Te”.

Che un progetto del genere sia stato assegnato a Luca Miniero sembra più che scontato: napoletano d’origine ma milanese d’adozione lavorativa, il regista ha militato a lungo nel campo pubblicitario prima di approdare al Grande Schermo, dove ha raggiunto il maggior successo proprio con “Benvenuti al Sud”.
Associatosi l’unico volto nuovo, Fabio Bonifacci, Miniero riconferma in toto il cast del primo episodio. Al fianco della fortunatissima coppia comica Siani- Bisio, le loro controparti femminili, l’ormai lanciatissima Valentina Lodovini e Angela Finocchiaro, veterana del cabaret milanese e interprete anche della divertente macchietta “Erminia”. Completano il cast comici e cabarettisti, da Katia Follesta a Carlo Giuseppe Gabardini, da Nando Paone a Nunzi Schiano.

Se la comicità fa da sottofondo alla pellicola, il vera protagonista della vicenda è il delicato bilanciamento delle due anime dello stivale. L’incontro/scontro viene risolto da Miniero e Co. nel migliore dei modi: la milanese doc Erminia e il cilentano signor Scapece usano i rispettivi dialetti per impostare la loro conoscenza, come a voler rappresentare diverse tradizioni unite in un'unica storia. Un bel messaggio articolato con leggerezza e ironia.

VOTO 6/10
Marco Fiorillo
Pier Lorenzo Pisano 

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